Mirabella Eclano

ll comune di Mirabella Eclano sorge a 372 metri sul livello del mare, tra il bacino del Calore  e la valle dell’ Ufita. E’ una zona di entroterra per cui il suo clima è caratterizzato da frequenti escursioni termiche specialmente durante i mesi invernali. I primi insediamenti umani risalgono al periodo neolitico. Il nucleo urbano di Aeclanum si afferma con i Sanniti e nel II secolo e poi diviene colonia romana. Fu città di sosta e di mercato sulla Via Appia, ricca di opere pubbliche e monumenti. Con l’affermarsi del Cristianesimo fu sede episcopale e con i  Longobardi, Eclano fu compresa nel Ducato di Benevento . Il borgo, già gravemente danneggiato dal sisma di Benevento del 1702, venne poi raso al suolo dal terremoto dell’Irpinia del 1732 e successivamente ricostruito nella sede attuale.[7]Tra i principali monumenti vi è La Cattedrale medievale di S. M. Maggiore situata nel centro storico del paese dove sono custodite opere di valore inestimabile tra cui il Crocifisso, risalente all’anno 1100 circa, ed il fonte battesimale. Tra le attrazioni turistiche Il Parco archeologico della città romana di Aeclanum, accessibile da via Nazionale delle Puglie e la Necropoli Eneolitica, costituita da una serie di tombe del tipo “a forno” con camera sepolcrale ipogea. Nel mese di settembre a Mirabella Eclano si festeggia la Maria S.S. Addolorata con la “Grande tirata”, evento religioso/folkloristico, che consiste nel trasporto, per le vie della città, di un obelisco rivestito di paglia intrecciata alto 25 m.